La CRB Elettronica (Costruzioni Radioelettriche Borsini) nasce come ditta artigiana nel 1948 con sede a Senigallia in via Arsilli (Ancona).
Il titolare e’ Duilio Borsini uomo di grande ingegno nato il 10 settembre 1923 ad Osimo ( An).
La produzione sono le radio.
Nel 1952 a seguito di una momentanea crisi del settore, Borsini inizia la produzione di amplificatori di circa 10 watt, specifici per ambulanti che potevano essere alimentati sia a batterie che a corrente alternata.
Questi amplificatori vengono prodotti in larga scala e senza concorrenza di altre ditte.
Successivamente nel settore entrano altre fabbriche tra cui la Geloso.
Contemporaneamente la CRB con all’epoca circa 30 dipendenti produce anche trasformatori per rasoi elettrici sia per il mercato italiano, sia per il mercato estero, tra cui l’America e la Francia.
Verso la meta’ degli anni cinquanta con l’arrivo sul mercato dei primi televisori in bianco e nero l’azienda progetta e produce gli stabilizzatori di tensione.
Nel 1955 l’azienda si trasferisce in Ancona in via Marchetti dove aggiunge alla normale produzione anche motorini elettrici che in quel periodo sono molto richiesti per la produzione di pianole ed armonium da parte di alcune fabbriche della zona.
Sempre in quel periodo Borsini, persona molto creativa, inizia la costruzione di testine per magnetofoni (registratori) con tecnologia per allora molto avanzata.
Il materiale utilizzato doveva essere di altissima qualita’, trattato e ricotto su forni ad idrogeno a 1200 gradi.
Nel 1958 la CRB Elettronica si sposta da Ancona centro alla periferia, alla zona industriale Baraccola su un nuovo stabilimento molto piu’ grande.
Sempre in questo anno su richiesta di Oliviero Pigini titolare della Eko fabbrica che costruisce chitarre produce pick-up, (microfoni per chitarre.)
Borsini sempre su suggerimento di Oliviero Pigini, inizia la progettazione e la produzione di organi elettronici.
E’ l’anno 1967 ed inizia la produzione dei primi prototipi, seguita poi dalla produzione vera e propria dei primi modelli a una tastiera denominati Coral, Topazio, Rubin ecc…..
Contemporaneamente si producono anche modelli a due tastiere.
Nel 1969 inizia anche la produzione di amplificatori,nella prima serie ci sono i modelli Diamond 20, Diamond 40 Diamond 100 ecc….. che ottennero un buon successo e quindi anche esportati in tutta Europa e nei paesi scandinavi.
A questa serie seguirono i modelli Space Sound (effetto leslie), effetto ottenuto con un sistema di altoparlanti rotanti, questo sistema era nato dall’ idea di Borsini ed era stato brevettato.
La prouzione veniva fatta in un altro stabilimento, chiamato appunto Space Sound a Casenuove di Osimo (AN) sempre di proprieta’ dello stesso Borsini.
Negli anni successivi al 1968 il successo del marchio Diamond cresceva in continuazione e questo era un grande stimolo per avviare la progettazione di modelli sempre piu’ nuovi e rispondenti alle esigenze di musicisti e appassionati di musica che aumentavano di anno in anno.
Per soddisfare le richieste di una clientela sempre piu’ vasta ogni anno alla fiera di Francoforte, che era diventata la piu’ importante rassegna di strumenti musicali al mondo, veniva presentata una nuova gamma di organi elettronici con nuove tecnologie e nuovi effetti che attiravano visitatori e addetti del settore sempre piu’ esigenti.
Fu infatti in quegli anni che la CRB Elettronica conquistava con la qualita’ dei suoi strumenti sempre nuovi mercati, espandendosi dall ‘America Latina agli Stati Uniti, dalla Spagna ai paesi Scandinavi passando per l’ Europa intera arrivando perfino in Corea con una produzione molto qualificata di organi da chiesa-
I modelli di organi progettati e prodotti dalla CRB furono molti e tutti di successo, tuttavia alcuni ebbero un successo particolare e fra questi ricordiamo il Diamond 800 che venne usato da moltissimi gruppi musicali di quel periodo, poi la serie 900 Gold che con il suono sinusoidale ed accoppiato all’amplificatore con lo Space Sound dava un suono particolarmente armonioso percio’ particolarmente apprezzato da tutti i professionisti ed amatori in quanto era una validissima alternativa all’organo elettromagnetico Hammond.
La maggior parte dei modelli veniva prodotta sia nella versione portatile che nella versione consolle per soddisfare le esigenze di chi voleva fare musica in luoghi diversi e chi la voleva suonare in casa.
Questi strumenti venivano realizzati seguendo in molti dettagli quelle che erano appunto le caratteristiche di questi strumenti…. dai drawbars alle contattiere multiple fino ai vibrati ed i riverberi a molla.
La CRB realizzo’ successivamente anche diversi modelli di tastiere con effetti Strings e Pianoforte nonche’ diversi modelli di computer drum che facevano appunto il verso alla tradizionale batteria acustica.
Tutti questi strumenti venivano curati nella parte musicale da Sandro Fontanella nipote di Borsini musicista e tastierista di grande talento il quale si occupava anche degli aspetti dimostrativi delle fiere nazionali ed internazionali affiancato poi in molte occasioni dal 1975 da Marcello Colo’ anche lui grande musicista e tastierista.
Nel 1977 fu presentato alla fiera di Francoforte un prototipo di sintetizzatore Uranus che visto il successo ottenuto entro’ in produzione l’anno seguente insieme a un modello ridotto Uranus 2 assai piu’ accesibile nei costi e nella programmabilita’ in situazioni “live”.
Entrambi i modelli conquistarono immediatamente gli appassionati di musica elettronica di tutto il mondo, infatti nell’anno 1978 la CRB partecipo’ alla fiere di Chicago e l’anno successivo a quella di Atlanta ottenendo anche qui un successo strepitoso.
A seguire arrivarono anche altri strumenti innovativi quali un synth monofonico chiamato Oberon e una tastiera Strings Vocoder chiamata appunto Vocostrings.
Con l’inizio degli anni ottanta causa anche dell’avanzare della concorrenza giapponese inizio’ il declino degli strumenti musicali e delle aziende correlate……… CRB compresa.
Nel 1982 la CRB Elettronica cesso’ la sua attivita’.
Storia della CRB elettronicaClaudio Capponi2018-06-15T00:03:10+02:00